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Il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato un Avviso pubblico per le imprese femminili innovative montane (IFIM) per il finanziamento di programmi di investimento ad alto contenuto tecnologico e innovativo sostenuti da imprese femminili ubicate nei Comuni montani indicati nell’allegato all’avviso pubblico. L’incentivo è gestito da Invitalia e le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 30 maggio 2023.

DEFINIZIONI

STARTUP INNOVATIVE: le imprese di cui all'articolo 25, comma 2, del Decreto Legge n. 179/2012, già costituite e iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese di cui all'articolo 25, comma 8 del medesimo Decreto Legge, ubicate nei Comuni Montani;

IMPRESA FEMMINILE: impresa a prevalente partecipazione femminile che, in relazione alla tipologia imprenditoriale prevista dal presente Avviso, è costituita nella forma di società di capitali, anche in forma cooperativa, le cui quote del capitale sociale siano detenute in maggioranza da donne.

Le agevolazioni previste sono rivolte alle start up innovative costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative, aventi una sede operativa, o filiale, in uno dei Comuni montani indicati nell’Allegato I dell’Avviso.

Ecco i requisiti che le imprese devono possedere al momento della presentazione della domanda:

  • essere regolarmente costituite e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese di cui all’articolo 25, comma 8, del decreto-legge n. 179/2012
  • essere costituite da non più di sessanta mesi
  • essere di piccola dimensione

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda.

Cosa si può fare

Gli incentivi possono essere richiesti per l’acquisto di:

  • impianti, macchinari e attrezzature tecnologici
  • hardware e software
  • brevetti e licenze
  • certificazioni purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e legate al programma d’investimento presentato
  • consulenze specialistiche tecnologiche nella misura massima del 20% del totale delle spese di cui ai punti precedenti.

Il Programma d’investimento deve essere:

  • mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o
  • finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca.

Il Programma d’investimento:

  • deve presentare spese non superiori a 100.000 euro
  • deve essere avviato successivamente alla presentazione della domanda
  • deve essere realizzato entro 18 mesi dalla data del provvedimento di ammissione alle agevolazioni.

Le agevolazioni

Le agevolazioni previste si sostanziano in un contributo a fondo perduto:

  • per un importo non superiore al 70% delle spese ammissibili
  • per un importo massimo di 70.000 euro Le agevolazioni sono concesse nei limiti e nelle disponibilità previsti dal Regolamento de minimis n. 1407/2013.

Per ulteriori informazioni, consultare la pagina dedicata del sito istituzionale dello Sportello Unico delle Attività Produttive della Val di Bisenzio.

L’incentivo è gestito da Invitalia e le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 30 maggio 2023.

Ultimo aggiornamento

05-06-2023 13:06

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