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Tanti volti sorridenti nel vedere tornare la storica Fiera di San Giuseppe a Vernio. Ed un’organizzazione che ha dato la possibilità di vivere a 360° il territorio di Vernio.
“Tante e variegate le iniziative proposte nella due giorni, tutte SOLD OUT, che hanno permesso di conoscere le nuove eccellenze del territorio, come l’attività con gli alpaca dell’allevamento Antico Feudo, dove grandi e piccini hanno potuto passare del tempo con questi stupendi animali e imparare la lavorazione della loro lana curata dalla Fondazione CDSE, quelle più antiche come la lavorazione delle farine e del funzionamento di un mulino nella visita guidata a Mulin de’ Fossi della domenica mattina, fino ancora a scoprire le proprietà delle erbe spontanee nella passeggiata a cura di Legambiente del pomeriggio di domenica o le escursioni di CAI e Bisenzio Gruppo Trekking che hanno dato la possibilità di conoscere i percorsi trekking che collegano Prato a Vernio. E poi i tanti allevatori della zona presenti con i loro splendidi animali e le eccellenze culinarie del nostro territorio; i dolci hanno trovato la loro espressione nello Zuccherini Contest curato a Atipico che ha visto Giuliana Guidoni vincere il primo premio e Fiorella Nerini e Daniela Becheroni classificarsi seconda e terza, fino alle tante eccellenze offerte negli stands dell’area food e nei ristoranti dove è stato protagonista il Tortello della Fiera in tutte le sue varianti. E poi arte con la mostra di Pandolfini nell’Oratorio e i Giochi nel Chiostro davvero per tutte le età. E’ stato davvero bello vedere nonni e nipoti, genitori e figli mettersi alla prova tutti insieme e partecipare alle iniziative in queste due belle giornate primaverili” – sottolineano Maria Lucarini assessora alla Cultura e al Turismo del Comune di Vernio e il Sindaco Giovanni Morganti.
Un momento di ritrovo a primavera per i cittadini di San Quirico e Mercatale, che mancava da qualche anno, ma anche tanti i partecipanti “fuori porta” che hanno deciso di passare un giorno del weekend alla scoperta delle tradizioni e nella natura della vicina Vernio. Ben fornita e allestita tutta la parte anche del mercato gestita da Appennino Slow che ha dato la possibilità di degustare eccellenze delle varie regioni e del territorio, tra tradizione e innovazione. E poi salendo verso la piazza del Comune ancora artigianato e oggettistica per la casa fino ad arrivare all’area dedicata agli animali da allevamento e da cortile allestita, per la prima volta, in piazza e alla parte dedicata alle piante e all’orto, primissima vocazione di questa festa che dà il via alla primavera, al rinnovamento delle colture e dei campi e segna l’inizio della bella stagione.